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Piero Coda, preside di Sophia, ricorda don Vincenzo Santarcangelo, che il 16 agosto si è spento a 68 anni, dopo 38 di vita paolina,  particolarmente vicino all’Istituto Universitario Sophia e al Movimento dei focolari, con cui ha sempre mantenuto intensi “vincoli di amicizia”.

“Di don Vincenzo Santarcangelo ci restano care l’amicizia, la generosità, la visione, la professionalità. Dell’amicizia con Chiara Lubich ricordo soltanto che fu lui a intuire il bene e il successo di cui avrebbe goduto il “dado dell’amore”. Personalmente a lui devo, ancora giovane, la spinta alla pubblicazione di un libro che ha goduto di ampia fortuna, in Italia e all’estero, Dio uno e trino. Con l’Istituto Universitario Sophia è stato prodigo di consigli e di vicinanza, intravedendone con lucidità le potenzialità. La sua vitalità trova ora, ne sono certo, il luogo propizio per liberarsi in tutta la sua creatività nel cuore di Dio. Da dove non mancherà di esserci ancora amico.”

Sul sito della Società San Paolo, Congregazione fondata da don Giacomo Alberione, è possibile leggere un attento profilo di don Vincenzo, tra il resto Direttore generale delle Edizioni San Paolo dal 1999, quando ha aperto “un fecondo periodo di apertura di tale realtà apostolica al più vasto mondo culturale del tempo”.

Sono stati anni in cui – si legge ancora nel profilo – don Vincenzo riuscì a “intessere relazioni con realtà ecclesiali importanti, ma anche con autori di assoluta qualità, sia dentro che fuori la Chiesa. Il catalogo delle Edizioni San Paolo conosce in quegli anni una decisa impennata in termini di qualità e quantità. Tra gli autori di maggiore prestigio non si può non ricordare il Cardinale Joseph Ratzinger, all’epoca Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, che con don Vincenzo è sempre stato legato da una stima e un affetto sinceri. (…) La Congregazione deve molto alla visione ampia della nostra missione che don Vincenzo ha saputo portare nei suoi lunghi anni di impegno missionario.”

 

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