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A Sophia non è passato senza lasciare traccia il “Tempo del creato”, l’iniziativa ecumenica che invita a intensificare l’impegno di tutti per la casa comune e che ogni anno, nel mese di settembre, vede comporsi un calendario fitto di iniziative e di voci. A Sophia sono stati gli studenti a esprimere con più forza la loro adesione. L’hanno fatto colorando il campus con il verde di 12 nuovi alberi, uno per ognuno dei 12 anni di vita che l’Istituto ha dietro le spalle: uno spazio destinato a crescere dato che ogni anno si aggiungerà una nuova pianta. E poi con la proposta a tutto l’Istituto di una vera e propria Agenda Verde che accompagni e dia forza all’impegno di ciascuno e di tutta la comunità accademica di fronte alla grave urgenza di “conversione ecologica” che interpella il Pianeta.

Le università hanno un ruolo determinante nella trasformazione culturale della società e oggi sono chiamate a giocare un ruolo decisivo per la costruzione responsabile del futuro di tutti. L’Agenda Verde vuole essere il focus operativo sia di un Percorso di Formazione, che guidi a modificare gli stili di vita sia a livello personale che collettivo, che di un Progetto di Gestione per la promozione della sostenibilità ambientale e la riduzione degli impatti delle infrastrutture. Il contributo che Sophia vuole offrire sta nel suo DNA, nella visione aperta e integrata dei saperi, nella prospettiva trans-disciplinare e nel dialogo tra le persone e le culture, intimamente connesso alla ricerca del bene comune e della giustizia globale.

Da dove cominciare? Le “5R”

La prima R (riciclo) ci ricorda che nella natura tutto è riciclato: cerchiamo di imitare il modello della natura che non conosce gli scarti! La seconda (riduzione) e la terza (riuso) ci chiamano ad affrontare la domanda: cosa è davvero necessario per me, per noi? La quarta (riparazione) è una strada per opporsi al consumismo imperante e alla cultura “usa e getta” che contamina anche i nostri rapporti. La quinta (relazione) precede, fa da sfondo e dà ragione a tutte le altre, ricordando le connessioni profonde che ci collegano al Creatore, ai fratelli e alle sorelle, alla natura: ciò che a prima vista può sembrare una perdita, può diventare un dono verso chi ha di meno, una scelta di responsabilità per le generazioni future.

Ricicla

  • Pratica la raccolta differenziata tenendo conto delle norme del Paese in cui viviamo.
  • Quando scegli un prodotto informati prima della possibilità di riciclare gli imballaggi.

Riduci

  • Diminuisci l’uso degli imballaggi di plastica e della plastica monouso: sostituiscila usando borraccia, borse della spesa di stoffa, ecc.
  • Riduci l’uso della energia: spegni le lampadine nelle aule, nel corridoio, nei WC comuni. – Spegni totalmente gli strumenti elettronici, i computer, la stampante, ed evita la modalità “stand by”. – Quando compri nuovi strumenti elettronici, attenzione al risparmio energetico.
  • Riduci l’uso dell’acqua: quando lavi i piatti, fai la doccia, ti lavi i denti, fai il bucato…
  • Diminuisci l’uso dei combustibili: usa il meno possibile la macchina – passeggiare è sano!
  • Riduci l’uso della carta: fermati prima di stampare, potresti trovare un’alternativa?

Riusa

  • Usa tutti e due i lati della carta
  • Acquista familiarità con il “Fagotto Sophia”: possiamo offrire ad altri quei capi di vestiario in buono stato che non usiamo.

Ripara

  • Se qualcosa è guasto (ad es. il rubinetto dell’acqua, ecc.), comunicalo subito perchè si possa riparare.
  • Prima di buttare uno strumento, accertati che non sia riparabile.

In Relazione

  • Condividi le tue esperienze sulla sostenibilità ambientale.
  • Ascolta le idee ecologiche degli altri e impara a dare le tue.
  • Presta attenzione alle notizie “verdi” del mondo e scopri la possibilità di collaborare con gli altri.

a cura della Redazione

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