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Dio, Cristo e Creazione: unità e distinzione nella teologia dei primi secoli

Teo 115 Dio, Cristo e Creazione: unità e distinzione nella teologia dei primi secoli

Ore di lezione frontale: 42

ECTS: 6

LM-OTIndirizzi in Teologia in Filosofia

Biennio: 2022-2024

Anno:

Modulo: -4°

LM-CU – Indirizzi in Filosofia, Teologia, Ontologia Trinitaria

Biennio: 2023-2025

Anno:

Modulo: -4°

Lo sviluppo teologico nella chiesa cristiana è stato molto rapido. Nel corso dei primi 6 secoli della sua storia vengono profondamente ripensati i temi di Dio e la Creazione, con l’evento Cristo al centro di questo ripensamento. La convinzione di fondo è che la risurrezione di Gesù rappresenta il punto di arrivo della storia della salvezza, e su quella base si ripensa il senso della storia dell’uomo e del cosmo.
Questo corso intende esaminare questo sviluppo con attenzione alla questione di unità e distinzione dando centralità alla dottrina di Cristo per capire l’unità nella distinzione del Creatore e la creazione, e l’unità nella distinzione tra creature.
La prima parte del corso rileva la centralità della dimensione escatologica nella bibbia ebraica e nel Nuovo Testamento, e il movimento a ritroso tipico del pensiero biblico dall’escatologia alla protologia. In questo contesto si guarda anche lo sviluppo della comprensione di Dio alla luce dell’evento Cristo. Il Dio della Bibbia Ebraica viene chiamato da Gesù con un nome nuovo: Abbà. Gli autori del Nuovo Testamento accolgono questo nuovo nome e da esso sviluppano l’idea di Gesù non solo come “Figlio di Dio” (in senso biblico) ma anche come Figlio in senso assoluto. La storia dell’uomo e del cosmo viene letto come la storia dell’arrivo in Cristo al Padre delle creature. L’Adam si comprende alla luce dell’ultimo Adamo, l’immagine di Dio.
Su questa base biblica, si guarda l’impatto della dottrina della creazione ex nihilo e la sua relazione con quanto avviene nei dibattiti del IV secolo, nel quale si stabilisce che Dio è eternamente Padre, e il suo Figlio è della stessa sostanza. Da questa convinzione si sviluppano poi le dottrine della Trinità, di Cristo e della vocazione cristiana ad essere “figli nel Figlio”. Il cosiddetto dibattito cristologico dei secoli successivi è letto alla luce dello sforzo dei principali protagonisti di dare fondamento ad una soteriologia di deificazione umana. In Cristo l’uomo è unito al Padre in modo da rispettare la distinzione tra creature e Creatore. La deificazione implica anche una nuova comprensione dell’unità nella distinzione tra creature.
Questo corso intende offrire una riflessione storica e sistematica sul nesso tra i misteri di Dio, Cristo e la creazione, e invita ad una riflessione sulla “cultura dell’unità” alla luce del tema della deificazione umana.

Bibliografia di riferimento:

  • Dispensa del docente
  • Anatolios, Khaled. Retrieving Nicaea: The Development and Meaning of Trinitarian Doctrine. Grand Rapids, MI: Baker Academic, 2011.
  • Behr, John. The Way to Nicaea. The Formation of Christian Theology. 1. New York: St Vladimirs Seminary Press, 2001.
  • Behr, John. The Nicene Faith: Formation Of Christian Theology. 2 (1 & 2). New York: St Vladimir’s Seminary Press, 2004.
  • Sesboüé, Bernard. Gesù Cristo nella tradizione della Chiesa: Per una attualizzazione della cristologia di Calcedonia. Cinisello Balsamo (Milano): Edizioni Paoline, 1987.
  • Simonetti, Manlio. Il Cristo: Testi teologici e spirituali in lingua greca dal IV al VII Secolo. 2. Milano: Mondadori, 1990.

Valutazione finale: La verifica sarà effettuata con tre verifiche scritte e un colloquio finale.

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